06 maggio 2009

Stagione 2001-02: un "particolare" 5 maggio..


E in effetti, il Moratti-Napoleone (in riferimento alla poesia di Manzoni) raffigurato nella simpaticissima vignetta quel giorno lo ricorderà a lungo. E più in generale, il 5 maggio 2002 è un giorno che è rimasto scolpito nella memoria di chiunque segua questo sport in Italia. Una giornata convulsa, paradossale, in cui le certezze di ogni tifoso si sono sgretolate dopo un'ora e mezza di pura follia calcistica.

L'Inter di Cuper è ad un passo dal titolo di campione d'Italia, e va di scena in un Olimpico tutto nerazzurro contro la Lazio di Zaccheroni (interista anche lui), fuori da tutto e che preferirebbe perdere il posto Uefa piuttosto che vedere esultare Roma (che inseguiva a 2 punti) o Juventus (seconda a un punto).

"Sorella Inter, spacca la Lazio", titolava la Gazzetta dello Sport, riferendosi alle presunte intenzioni dei biancocelesti di spalancare le porte dello scudetto ai nerazzurri.

L'Inter va in gol con Vieri, subisce il gol del pari da Poborsky, ma torna in vantaggio con un gol di Di Biagio ancora su azione di corner. La Juventus, a Udine, è avanti 2-0 dopo soli 10 minuti con le reti di Trezeguet e Del Piero, e aspetta solo segnali provvidenziali da Roma.

E il segnale arriva. Gresko, anello debole della difesa nerazzurra, compie uno scempio regalando a Poborsky il 2-2. L'Inter del secondo tempo si scioglie, al cospetto di una Lazio rientrata più che mai battagliera, e costruisce il suo harakiri con chirurgica perfezione. L'assassino, come nei migliori film e libri gialli, è colui da cui non te lo aspetteresti mai: Diego Simeone. Non esulta, il Cholo, ma il suo colpo di testa di fatto toglie le ultime energie a una squadra che non crede a quello che le sta succedendo. Simone Inzaghi, qualche minuto più tardi, fa esplodere definitivamente il tifo bianconero. Ronaldo, sostituito, si lascia andare a un pianto sfrenato. La Juventus è campione d'Italia. La Roma, vittoriosa a Torino, scavalca l'Inter, che completa così il suo delitto (o suicidio?) perfetto.

I nerazzurri comunque lo scudetto lo hanno iniziato a perdere ben prima del famoso 5 maggio.

Il torneo sembrava essere arrivato ad una svolta il 24 marzo quando la squadra di Cuper, battendo la Roma nello scontro diretto di San Siro andò a +3 sui giallorossi e +4 sulla Juve, sconfitta a Parma. Era l'undicesima di ritorno. La domenica successiva il distacco sulla Juve crebbe a sei punti, poi l'imponderabile: l'Inter cade a San Siro per mano della tranquilla Atalanta, la Juve vince facile sul Perugia e va a -3. Due giornate dopo, al novantesimo l'Inter è a +5 e praticamente campione d'Italia: i nerazzurri sono in vantaggio 2-1 a Verona sul Chievo, mentre i bianconeri di Lippi non riescono a sbloccare lo 0-0 a Piacenza. Il colpo di scena arriva puntuale: nel giro di 90 secondi, Nedved dà i 3 punti alla Juve, mentre Cossato raggiunge l'Inter. I 5 punti diventano così 1. E due settimane dopo, il botto finale che chiude uno dei campionati più incredibili della storia.

E' stato anche il 5 maggio del Verona di Malesani, splendida realtà del girone di andata, che annoverava nelle proprie fila calciatori come Gilardino, Oddo, Camoranesi e Mutu. Il crollo verticale del girone di ritorno degli scaligeri si tramutò in dramma con la clamorosa retrocessione dopo la sconfitta di Piacenza.

Il Bologna, che sognava l'Uefa, fu un'altra vittima della rimonta laziale, e rimase così fuori, ripiegando sull'Intertoto. Il Brescia, col tracollo del Verona, rimane in serie A grazie a Toni e Baggio.

Storie da 5 maggio, insomma.

2 commenti:

  1. Da Interista Veronese quello fu un anno che mise a dura prova la mia voglia di seguire il calcio.
    Sono ancora meravigliato della mia reazione, quel campionato ora ha reso la mia passione ancora più forte e l'Inter un vero e proprio stile di vita. Quel che non uccide, fortifica! Ciao e Complimenti per il blog, sempre più bello!
    Sergio
    C'èSolol'Inter!!!|ilBlog

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  2. E chi se la scorda, queulla giornata? Per scrivere questo pezzo non ho dovuto neanche ricorrere a vecchi articoli..era tutto impresso in memoria :)

    Grazie dei complimenti, a presto!

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