09 giugno 2009

Si volta pagina: l'alba della nuova serie A

Le ostilità si sono chiuse ormai da nove giorni, e mentre chi più chi meno si gode le vacanze prima del ritorno al calcio giocato, la serie A cambia faccia.

L'Inter scudettata di Mourinho, dopo il doppio colpo Milito-Motta ha perso alcune colonne argentine ormai a fine contratto: Crespo è da qualche giorno un giocatore del Genoa, Figo ha dato l'addio al calcio, mentre Cruz è in cerca di sistemazione. Per Vieira, che sembra non rientrare nei piani del tecnico nerazzurro, è probabile la destinazione Francia (Lione o Psg). Non arriva l'ufficialità dell'acquisto dell'attaccante Arnautovic, ma sembra vicina così come quella per il difensore dai piedi buoni che Mourinho ha individuato in Ricardo Carvalho del Chelsea. A tenere banco, ovviamente, è la questione Ibrahimovic, da cui dipenderà gran parte del mercato dei campioni d'Italia: se lo svedese riuscirà a vedere soddisfatta la sua voglia di Barcellona, allora l'Inter dovrà puntare a un attaccante di livello mondiale e potrebbe trovarsi con una liquidità importante per puntellare anche il centrocampo; viceversa, se dovesse restare, allora con un altro paio di acquisti l'Inter 2009-10 sarà già completa.

Il Milan del dopo Ancelotti riparte da Leonardo (che sta seguendo a Coverciano il corso per il patentino di allenatore di prima categoria) e sarà orfano di Kakà. Berlusconi vuole un Milan imperniato su Ronaldinho, ma i dubbi sulla tenuta fisica del brasiliano rimangono. Dubbi che adesso rivestono anche il futuro a Milano di Pirlo, alle prese con una "scelta": restare al Milan, o gettarsi in una nuova sfida, magari seguendo Ancelotti al Chelsea. Il tecnico emiliano infatti vorrebbe proprio il centrocampista bresciano come playmaker per la sua nuova sfida inglese: il Milan ascolta, e intanto chiede Drogba. Per il ruolo di punta centrale, i rossoneri sono molto interessati a Dzeko, al punto che secondo alcune fonti il bosniaco si sarebbe già accordato con la formazione di Leonardo.

Comincia a prendere forma anche la nuova Juventus, che ha scelto Ciro Ferrara come timoniere per il nuovo corso post-Ranieri. Juventus che dirà addio al vecchio 4-4-2 per passare a un 4-3-1-2 con il nuovo acquisto Diego a giostrare dietro alle due punte. Punte che saranno? Del Piero rimarrà, così come Iaquinta, e dovrebbe rimanere anche Amauri, a meno di offerte importanti. Trezeguet invece è ricercato da mezza Europa, costa sui 10 milioni e sembra che il suo sacrificio sia assolutamente indispensabile per rinforzare altri reparti. In particolare, la Juve cerca un regista di centrocampo, e ha individuato in D'Agostino dell'Udinese l'uomo che fa al caso suo. Pozzo ha sparato alto, ma la sensazione è che l'affare si farà, poi i dirigenti bianconeri punteranno a un esterno sinistro di spinta: Grosso o Dossena i nomi caldi.

Il Genoa europeo avrà, oltre a Crespo, anche Quaresma. L'accordo non c'è ancora, ma sembra che a giorni, se non a ore, arriverà la fumata bianca. Il portoghese, buco nell'acqua dello scorso mercato interista, andrà ad alleggerire il prezzo dell'affare Milito-Motta, diventando una nuova pedina di scambio oltre ai prestiti di Viviano, Bonucci e Bolzoni.

La Lazio, fresca vincitrice della coppa Italia, cambia guida tecnica: Delio Rossi ha ufficializzato ieri il suo divorzio dalla Lazio. Queste le parole del tecnico romagnolo, visibilmente emozionato: "Mi dispiace anche perchè quando alleno una squadra penso di rimanerci a vita - dice il tecnico - sennò non riesco a tarsmettere qualcosa. A Roma ho comprato anche casa, ci vivrò in futuro. Formello è la mia casa, e ci tenevo a dare qui l'addio. Dispiace perchè c'è ancora tanto da fare. Secondo me non doveva andare così. Sono molto sereno, mi sono accorto di non fare più parte di questo progetto tattico. È una decisione maturata quindici giorni fa. Una scelta ponderata: è finita".

Tante le panchine che cambiano: l'Atalanta prende Gregucci, dopo l'addio di Del Neri approdato alla Sampdoria; Zenga lascia Catania per approdare a Palermo, dopo il saluto di Ballardini (a Catania arriva Atzori). Rimane out per il momento Mazzarri, che pensa all'estero (Spagna in particolare), mentre Allegri resta a Cagliari anche se la Lazio è sulle sue tracce.

Il Napoli, presi Cigarini e Quagliarella, continuerà con Donadoni ed è alle prese con la grana-Lavezzi: per lo scontento argentino c'è il Liverpool pronto a portarlo via.

Insomma, non siamo neanche a metà giugno, e già di movimento ce n'è parecchio. Come aveva detto Caliendo, "sarà l'estate più movimentata degli ultimi 15-20 anni": la speranza è quella di non arrivare a settembre con le ossa rotte e tanti campioni in meno..

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