08 settembre 2011

Serie A, ci siamo quasi: le venti partecipanti - parte terza



Chiudo l'analisi delle venti squadre di serie A parlando delle cosiddette pericolanti, ovvero quelle che si giocheranno un'unico obiettivo: la permanenza nella categoria.

Bologna - La salvezza raggiunta in scioltezza nell'ultimo campionato (nonostante un brivido finale) non ha fermato la voglia di crescita del nuovo Bologna, che quest'estate si è dato da fare per dare al nuovo tecnico Bisoli una rosa competitiva in grado di salvarsi senza troppi patemi. La perdita nell'ultimo giorno di mercato di Della Rocca non ha comunque cancellato quanto di buono è stato fatto, con gli arrivi di Gillet, Acquafresca, Diamanti, Konè, Vantaggiato, Raggi. E' rimasto anche Ramirez, anche se forse a gennaio se ne riparlerà. Insomma, questo Bologna sembra più forte dell'anno scorso, e salvarsi con largo anticipo sarebbe un'ottima base di partenza per la nuova proprietà. Voto al calciomercato: 7.


Atalanta - Colantuono ha per le mani una buona squadra, completa in tutti i reparti anche se forse manca un vero bomber da 15-20 gol a stagione: Denis e Tiribocchi, per il momento, non danno questa garanzia. Comunque sia, gli acquisti al fotofinish di Brighi e Cigarini cancellano totalmente l'addio di Barreto, mentre l'argentino Moralez è un elemento da tenere d'occhio. Come da tradizione poi, a Bergamo i giovani interessanti non mancano, e i vari Bonaventura e Gabbiadini avranno sicuramente le chance per mettere in mostra tutto il loro talento. Una salvezza tranquilla è ampiamente alla portata degli orobici, il campo però ovviamente potrà raccontare altre storie. Voto al calciomercato: 7.

Cagliari - Praticamente è lo stesso Cagliari dell'anno scorso, anche se sono partiti Marchetti, Lazzari e Acquafresca. Il problema è che accanto al confermatissimo Nenè non c'è più un Matri, bensì El Kabir, marocchino naturalizzato olandese che da queste parti è ancora un oggetto misterioso. Davanti ad Agazzi, solita linea a quattro con Pisano e Agostini esterni e Canini-Astori centrali, mediana Biondini-Conti-Nainggolan, trequarti in cui stazionerà l'insostituibile Cossu: per nove undicesimi, la squadra è da salvezza anticipata, ma là davanti i sardi possono solo incrociare le dita. Voto al calciomercato: 5,5.

Catania - Con Montella in panca, sarà 4-3-3. La conferma di Maxi Lopez come terminale offensivo è importante, a patto che torni quello di due anni fa, mentre si aspetta l'esplosione definitiva di Gomez dopo la grande stagione passata. Con Lanzafame, Suazo ed il ritorno di Bergessio, là davanti sarà bagarre. Dietro invece si balla: partito Silvestre, Bellusci, Spolli e Legrottaglie dovranno cercare di non farlo rimpiangere, ma sarà dura. Centrocampo ben assortito, con l'arrivo di Almiron Ledesma può rimettersi con calma dal suo infortunio. Ci sarà da soffrire comunque. Voto al calciomercato: 6,5.


Chievo - Ritorno al passato con Di Carlo in panchina, e come sempre l'annata per i clivensi si prospetta di quelle toste. Il centrocampo è il reparto che è stato rivoluzionato: via Marcolini, Bentivoglio, Fernandes e soprattutto Constant, sono arrivati Vacek, Hetemaj e il peruviano Cruzado (dopo l'ottima coppa America disputata in Argentina). Per il resto, poche variazioni di rilievo e come al solito sarà Pellissier colui che dovrà segnare gol pesanti per costruire una salvezza tutt'altro che scontata. Occhio a Paloschi comunque: se sta bene, è uno da doppia cifra. Voto al calciomercato: 6. 

Lecce - Dopo l'incredibile salvezza nello scorso campionato, i salentini sono chiamati a ripetere il miracolo sotto la guida di Di Francesco. Non ci sono stati movimenti importanti sul mercato, eccezion fatta per gli arrivo di Julio Sergio dalla Roma e Oddo dal Milan: la squadra, sostanzialmente, è rimasta molto simile a quella che con De Canio sovvertì il pronostico mandando in B la Sampdoria. Si aspettano le esplosioni di Piatti (acquisto più caro dell'era Semeraro) e Bertolacci e la conferma a buoni livelli di Corvia e Di Michele: soprattutto da loro passano le chance di salvezza di una formazione nata per soffrire. Voto al calciomercato: 5,5.

Siena - I toscani, neopromossi in A, sono intervenuti in modo massiccio anche se a mio avviso la carenze della rosa rimangono parecchie. Mannini, D'Agostino e Brienza sono tre elementi importanti, ma la difesa e l'attacco lasciano parecchio a desiderare anche se molte speranze sono riposte nel neoacquisto Gonzalez. Le idee di Sannino (di cui si dice un gran bene) dovranno fare la differenza, perchè ad oggi la sua squadra sembra tra le pericolanti più accreditate ad un mesto ritorno tra i cadetti. Voto al calciomercato: 6. 

Novara - La sorprendente matricola piemontese parte come la Cenerentola del campionato, e non potrebbe essere diversamente visto che dopo la promozione in A sono andati via Bertani e Gonzalez. Che Morimoto e Meggiorini possano sostituirli al meglio è tutto da vedere, ma per ora i dubbi restano. Gli arrivi di Paci, Pesce, Pinardi e Jeda basteranno a colmare le lacune della squadra? Tesser punterà sul collettivo, arma vincente della scorsa stagione, ma salvarsi sarà davvero un'impresa titanica. Voto al calciomercato: 5,5. 

4 commenti:

  1. www.pianetasamp.blogspot.com

    Vedo male il Lecce, senza De Canio ( vero artefice della salvezza ) e con una società in turbolenza per i salentini sarà dura concedere il bis, il Novara del lotto mi sembra la squadra più debole mentre sono curioso di vedere l'impatto sulla serie A di un personaggio come Sannino che a me piace molto...ciao!

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  2. Buona Lazio. Peccato per l'Inter e per Zarate completamente alienato.

    http://mondobiancoceleste.blogspot.com

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  3. Impressione sul Lecce pienamente condivisa, Andrea. Il Siena avrà vita dura, qualitativamente sembra messa peggio di almeno 4-5 squadre, però tutto può succedere là in fondo..e tu purtroppo ne sai qualcosa :)

    Un saluto!!!

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