Dopo l'ultima giornata dei gironi eliminatori sono quattro i pass rimasti per Euro 2012, e per le otto squadre in lizza negli spareggi è già clima da dentro o fuori. Con Polonia e Ucraina già qualificate di diritto in quanto Paesi ospitanti, sono già certe di prendere parte alla spedizione dieci squadre, ovvero le nove vincitrici dei gironi più la migliore seconda, che è risultata la Svezia di Zlatan Ibrahimovic.
Germania, Spagna, Olanda, Italia e Inghilterra avevano già sbrigato la pratica da un pezzo, mentre per la Russia si trattava di una semplice formalità visto che l'unico ostacolo rimasto era la piccola cenerentola Andorra, poi travolta 6-0 con buona pace del Trap e della sua Irlanda costretta così al playoff. Molto più fluida la situazione dei gruppi D, F ed H, dove ancora tutto era in bilico fino all'ultima giornata ed erano in programma dei veri e propri testa a testa.
La Francia, capolista del girone D, ospitava la Bosnia con il vantaggio del fattore campo e del punto in più che le consentiva di potersi accontentare anche del pari. Peccato che i galletti abbiano rischiato davvero grosso, e solo l'ormai solito aiuto del direttore di gara ha tolto le castagne dal fuoco: il rigore fischiato ai transalpini è quantomeno discutibile, e fa il paio con l'ancor più clamorosa svista che li portò ai mondiali sudafricani. La Bosnia di Dzeko (in gol), che sognava il colpaccio, dovrà passare dagli spareggi per guadagnarsi la storica qualificazione.
Dopo aver battuto la Croazia nello scontro diretto, scavalcandola, per la Grecia rimaneva da fare l'ultimissimo passo vincendo in Georgia: missione compiuta, e qualificazione diretta nel gruppo F ottenuta a scapito della squadra di Bilic. Chi non riesce invece a tenersi stretta la leadership del proprio girone è il Portogallo, che crolla in Danimarca cedendo di fatto il pass diretto per Euro 2012 agli scandinavi, vittoriosi 2-1.
Nel girone degli azzurri, sorprende il colpo dell'Estonia, che approfitta del suicidio della Serbia in Slovenia agguantando così il secondo posto.
Il quadro completo pertanto è il seguente:
QUALIFICATE - Germania, Spagna, Olanda, Italia, Inghilterra, Francia, Russia, Svezia, Polonia, Ucraina.
PLAYOFF - Turchia-Croazia; Repubblica Ceca-Montenegro; Bosnia-Portogallo; Irlanda-Estonia
Al buon vecchio Trap l'urna ha senz'altro detto bene, ma guai a sottovalutare un'Estonia che continua la sua evoluzione dopo anni passati da squadra materasso dei vari gironi, finendo sempre a distanza siderale dai primi due posti. Stavolta la piccola repubblica baltica può toccare con mano il sogno, anche se chiaramente non partirà come favorita.
Molta incertezza nelle altre tre gare, con il Portogallo e Rep. Ceca favoriti su Bosnia e Montenegro, ma un Turchia-Croazia che promette scintille. L'11-12 novembre le gare di andata daranno già qualche indicazione su chi salterà a bordo della carovana di Euro 2012, il 15 si chiuderà il cerchio.
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